La storia di Gabry Ponte


Gabriele Ponte, meglio conosciuto come Gabry Ponte, inizia a fare il DJ all'età di 17 anni, lavorando come resident in alcuni locali della sua città. Nel 1993 conosce Massimo Gabutti ed entra a far parte della BlissCo. un azienda brandnew italiana,che stava aprendo i battenti proprio in quel periodo. Il primo progetto a cui collabora in qualità di remixer è Da Blitz, i cui singoli per alcuni anni scaleranno ripetutamente le classifiche dance italiane.Gabry inizia a lavorare in alcuni dei locali più conosciuti di Torino dove diventa prima DJ resident, poi direttore artistico e infine titolare di uno dei locali più conosciuti della riviera adriatica, L'"Aqua" di Lignano Sabbiadoro. Dopo alcuni anni di lavoro in studio inizia la sua collaborazione con Maurizio Lobina e Jeffrey Jay e nascono gli Eiffel 65. È il 1999 e il singolo "Blue" raggiunge la vetta delle classifiche in 24 paesi per un totale di oltre 10 milioni di cd venduti. Successivamente i tre saranno impegnati in una tournée promozionale di oltre due anni per il loro primo album "Europop", per un totale di oltre 500 concerti in giro per tutto il mondo, in cui L'album vince un triplice disco di platino per più di 3 milioni di dischi venduti. Ottengono una nomina per il Grammy Awards come "Il migliore artista di ballo dell'anno" e inoltre vincono premi europei di musica a Monte Carlo come "il miglior artista italiano nel mondo".Nel settembre del 2001, terminata la lavorazione di "Contact", il secondo album con gli Eiffel 65, Gabry pubblica il suo primo singolo da solista: "Got to get" raggiungendo il primo posto della classifiche di vendita dei singoli dance (Musica e Dischi) e i primi posti di tutte le charts delle radio italiane. Passano appena due mesi e il secondo singolo pubblicato "Time To Rock" (Estate 2002), supera il successo del primo permanendo per diverse settimane al numero uno di tutte le classifiche dance (Airplay e Vendita).Nell’ottobre del 2002 esce "Geordie" remake di un classico di Fabrizio De André che in pochi mesi diventa il successo dance più richiesto nei club e discoteche e viene premiato con il disco d'oro per oltre 25.000 copie vendute. Qualche mese dopo uscirà anche il suo primo album da solista "Gabry Ponte", che contiene oltre ai precedenti singoli anche nuove tracce come "De Musica Tonante", "The Man In The Moon", "Waterfall" e "Le Voyage". Nello stesso periodo Gabry entra a far parte anche dello staff di Radio DeeJay.Nel Marzo 2003 partecipa insieme agli Eiffel 65 al festival di Sanremo, presentando il singolo "Quelli che non hanno età" a cui seguirà il loro terzo album questa volta interamente cantato in italiano e da cui saranno estratti anche i due singoli "Una notte e forse mai più" e "Viaggia insieme a me" con cui il gruppo sarà ospite al Festivalbar per la quinta estate consecutiva.Nel mese di Luglio 2008, in occasione del suicidio a seguito di una violenza sessuale di una ragazza torinese di 29 anni di nome Valentina Cavalli, Gabry decide di scrivere una canzone nella quale si rivolge agli stupratori di Valentina, intitolandola Figli Di Puttana, e di pubblicarne il video su YouTube: il video riceve subito oltre undicimila visite in una sola settimana e centinaia di commenti. Nella canzone è espresso l'odio verso gli stupratori di Valentina e verso tutti gli stupratori in generale, ma anche verso la legge italiana che, come in questo caso, ha permesso agli stupratori di non scontare neppure un giorno di carcere.

 

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